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La vita che verrà – dove ci porta l’intelligenza artificiale
Dove ci porterà l’Intelligenza artificiale? Come cambierà il modo di lavorare, sviluppare relazioni e gestire processi operativi con clienti, colleghi e partner?
Tante domande, una sola certezza: l’Intelligenza artificiale, se ben governata, offrirà grandi opportunità per creare nuovi modelli e migliorare quelli esistenti. Dalla pubblica amministrazione alla scuola e all’università, fino al complesso mondo dell’informazione e a quello suggestivo dell’intrattenimento, così l’approccio “open” muterà la nostra vita. Oltre la robotica, oltre le specifiche competenze di programmazione, oltre i nuovi esiti industriali: proviamo a parlarne anche attraverso lo “sguardo” delle giovani generazioni che si affacciano a un universo in straordinaria evoluzione. Senza paura di ciò che verrà, ma con il coraggio, la forza, la capacità di gestire il processo tecnologico-digitale in atto sotto ogni profilo, a partire da quello etico, al centro del dibattito pubblico.
Il 23 maggio 2024, a Napoli, presso il polo universitario di San Giovanni a Teduccio, si è tenuto l’evento “La vita che verrà – dove ci porta l’intelligenza artificiale“, organizzato da Il Mattino, in collaborazione con MoltoFuturo, il magazine di Caltagirone Editore dedicato al mondo della tecnologia.
L’incontro ha visto la partecipazione di esperti del settore tecnologico e accademico, con l’obiettivo di esplorare il futuro dell’intelligenza artificiale (AI) e le potenziali trasformazioni che potrà apportare in vari ambiti della vita quotidiana e lavorativa.
LE SESSIONI DELL’EVENTO
L’incontro è stato aperto dal Magnifico Rettore dell’Università Federico II, Matteo Lorito, seguito dai saluti del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. La giornata è stata moderata da Roberto Napoletano, Direttore de Il Mattino, Alessio Fanuzzi, Responsabile della Redazione Digital de Il Mattino, e Giorgio Ventre, Direttore Scientifico della Apple Developer Academy.
L’evento è stato scandito da più sessioni a seconda dei temi affrontati e degli interventi degli ospiti.
La prima sessione,”La macchina dell’informazione“, ha visto l’intervento di Alberto Barachini, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria. Successivamente, si è tenuta una sessione sulla robotica con interventi di Fabio De Felice e Silvia Rossi, entrambi professori presso le università napoletane. Tra i temi discussi, particolare rilievo è stato dato all’etica dell’intelligenza artificiale e alla privacy, due aspetti cruciali nell’era digitale.
La sessione “Un robot ci salverà“, ha coinvolto Valentina Russo, CEO e co-founder di Logogramma, e Agostino Santoni, Vicepresidente Cisco South Europe.
Le sessioni finali hanno trattato argomenti come “Etica e ragione artificiale“, “Il dialetto secondo ChatGPT” e “La nuova sfida della PA”, concludendo con una video intervista al Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per discutere non solo degli sviluppi tecnici, ma anche delle sfide etiche e sociali che l’intelligenza artificiale pone al nostro futuro