Eventi
Mare ed Energia, il tesoro del nuovo Sud
Il 4 luglio 2024, Il Mattino, cuore pulsante dell’informazione e del dibattito socioeconomico del territorio, in collaborazione con Molto Economia, il magazine Caltagirone Editore dedicato al mondo economico, ha approfondito le tematiche legate alla Blue Economy con un evento in cui si sono confrontati esperti, istituzioni e rappresentanti del mondo economico che hanno condiviso le proprie visioni ed esperienze.
L’evento “Mare ed energia, il tesoro del nuovo Sud” si è tenuto a bordo della nave MSC Divina con oltre 130 passeggeri. La nave era ormeggiata al molo Angioino del porto di Napoli, in uno dei luoghi che più incarna il forte legame tra l’Italia ed il mare.
L’evento è stato un’importante occasione di confronto che ha riunito figure di spicco del settore marittimo ed energetico, con l’obiettivo di discutere il ruolo strategico del Sud Italia nello scenario energetico mediterraneo.
Si ringraziano i partner dell’evento: Eni, MSC crociere, Sirm.
GLI INTERVENTI
Tra i partecipanti, vi erano il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci; il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale, Andrea Annunziata; il Vice Presidente Southern Europe, Divisione Crociere Gruppo MSC, Leonardo Massa; l’AD dell’Alilauro, Salvatore Lauro; l’AD de Gallozzi Group, Agostino Gallozzi; il Presidente Marevivo ONLUS, Rosalba Giugni; il Presidente della Fondazione Idis-Città della Scienza, Riccardo Villari; il Rettore dell’università Parthenope di Napoli, Antonio Garofalo; il Direttore Generale Energy Evolution di Eni, Giuseppe Ricci; il commissario straordinario di Acciaierie d’Italia, Davide Tabarelli; la nuotatrice delle Fiamme Oro, Martina Grimaldi; l’assessore al lavoro e ai giovani, Chiara Marciani e la responsabile del gruppo Terna, Carla Napolitano.
I TEMI
Le discussioni hanno toccato temi cruciali come l’importanza del Mezzogiorno in quanto punto nodale dell’energia per il GNL, i biocarburanti e l’idrogeno, nonché il ruolo centrale dei porti del Sud nel facilitare gli scambi commerciali internazionali. L’evento ha evidenziato la necessità di un nuovo paradigma economico che veda il Sud come protagonista nello sviluppo sostenibile e nella crescita economica del Paese, in linea con le prospettive offerte dal Piano Mattei.
LA SFIDA ITALIANA
C’è un’energia al Sud, un patrimonio ancora da sfruttare che può trasformare il Mezzogiorno in un hub energetico e in un volano di crescita per tutto il Paese.
Il primo passo è puntare sull’infrastruttura naturale del mare e sulle sue potenzialità. La vera sfida è quella di diventare dei veri e propri “hub energetici” per lo stoccaggio e la produzione di Gnl, biocarburanti, idrogeno e ci sono ancora le energie del mare da sfruttare.
L’Italia è già da tempo il ponte naturale dell’area euromediterranea per le forniture di energia e il Piano Mattei rafforzerà ulteriormente questo ruolo di hub del Mediterraneo. Un più attento utilizzo delle risorse marine e la valorizzazione di tutte le attività connesse farà del Sud un centro produttivo di ricchezza.
È una sfida che l’Italia ha già raccolto ma che anche l’Europa deve accettare: scelte e obiettivi condivisi misureranno il cambio di paradigma che la nuova UE è chiamata a mettere in campo.